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PROGRAMMA PARTECIPATO

LECCO BELLA, SOLIDALE, SOSTENIBILE, GRANDE: È POSSIBILE

Grazie allo straordinario contesto naturale e della tenace tradizione industriale Lecco può e vuole crescere affermandosi come città capoluogo in grado di attrarre nuovi cittadini e imprenditori e sviluppando un turismo di qualità, capace di valorizzarne il potenziale ambientale e culturale.

Per cosa saprà distinguersi Lecco?

Per la cura e l’attenzione a tutti gli spazi della città, dal centro ai rioni, dall’ambiente di montagna e di lago, per la qualità dei servizi offerti; per l’investimento costante in cultura e capitale umano; per lo sviluppo sostenibile e integrale rivolto a persona, famiglia, ambito sociale ed economico.

Lecco rafforzerà il dialogo con i Comuni della provincia e con i Comuni capoluogo perché, come territorio, si consolidino le reti regionali, nazionali e internazionali della mobilità, del turismo, della cultura, dotandosi delle necessarie infrastrutture quale precondizione di sviluppo di iniziative pubbliche e private.

La sostenibilità – sociale, economica, ambientale – sarà il fattore trasversale di tutte le scelte amministrative.
Per un modo nuovo di fare politica: sempre in ascolto delle persone, capace di decidere, capace di realizzare.

Puoi scaricare la nostra proposta di programma.

BELLA è possibile

Lecco città viva e da vivere

La bellezza paesistica di Lecco è una cifra esclusiva dal punto di vista estetico e deve diventare leva di auto-riconoscimento della cittadinanza e di attrattività turistica.

SOLIDALE è possibile

Al fianco delle fragilità e delle diversità

Una città dove nessuno è lasciato in dietro. Una città dove si vive bene in tutte le fasi della vita, con un’alta qualità della vita, che non vuol dire alto reddito.

SOSTENIBILE è possibile

Ambiente, economia e sviluppo futuro

Lecco sarà una città all’avanguardia per modelli innovativi e sostenibili nel lavoro, nell’industria, nelle professioni, nel sociale.

GRANDE è possibile

Lecco connessa con i cittadini, il territorio e il mondo

Lecco capoluogo di provincia, connessa ai grandi circuiti nazionali e internazionali, è capace di guidare lo sviluppo dell’intero territorio.

Un programma aperto: condividi la tua proposta

In questa sezione trovi una parte del programma messo a punto dalla coalizione. Si tratta di un programma partecipato, aperto cioè al contributo e alle proposte di tutti coloro che vogliano arricchirlo.

Il programma partecipato è rimasto aperto ai contributi fino a sabato 18 luglio.

Una comunità che cresce, una sezione in più ogni anno

Investire sulla scuola significa impegnarsi in un percorso di lungo termine scommettendo sulla risorsa più redditizia: le persone. Intendiamo la scuola come pilastro di vita e della comunità e siamo per una scuola di qualità e sostenibile.

  • creazione delle condizioni per aprire una sezione di scuola pubblica in più ogni anno
  • realizzazione di un piano di diritto allo studio che coinvolga i tre istituti comprensivi cittadini per formulare progetti sinergici garantendo agli studenti una scuola innovativa, aperta al territorio e al mondo, inclusiva e stimolante
  • ampliamento dell’offerta formativa di qualità e sostenibile: spazi compiti, attività sportive, artistiche e musicali, percorsi integrativi di valore, anche per informatica e inglese, attraverso collaborazioni progettuali con Associazioni e realtà del territorio
  • allungamento dell’orario scolastico con iniziative di qualità per il pre e dopo scuola che permettano ai genitori di conciliare le esigenze lavorative con il servizio scolastico
  • mensa a costi rimodulati; approvvigionamenti sostenibili a filiera corta; lotta allo spreco alimentare attraverso il recupero degli avanzi per fini sociali; attenzione al menù della mensa in relazione al gusto dei bambini; qualità del cibo in relazione ai tempi di cottura/trasporto; programma di educazione alimentare
  • programma di educazione al riciclo e al riuso
  • rette asili nido: revisione delle quote a carico delle famiglie per rendere il servizio accessibile a tutti
  • percorsi di avvicinamento istruzione e mercato del lavoro in ottica di orientamento precoce (“città orientante” coinvolgendo le aziende del territorio)
  • progetti didattici sullo stato ambientale del quartiere in cui si vive e si studia e del territorio
  • mappatura e razionalizzazione degli edifici comunali con destinazione a edificio scolastico e/o centri di aggregazione (anche in relazione all’emergenza Covid)
  • integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per una didattica moderna (cablaggio di tutti gli ambienti, ampliamento della banda ecc.)
  • incentivazione del Piedibus per inserire anche il tragitto casa/scuola all’interno di un’esperienza di socializzazione e di progressiva autonomia e responsabilizzazione, limitando contemporaneamente le situazioni di ingorgo del traffico nei pressi delle scuole
  • garantire un trasporto per disabili adeguato e che rappresenti un’esperienza di inclusione e interazione positiva e costruttiva, che agevoli le famiglie nella gestione di questo aspetto

Contributi:

 

MARCIAPIEDE PIÙ LARGO IN CORSO MATTEOTTI: In previsione della riapertura delle scuole superiori, favorire il transito pedonale degli studenti dalla stazione verso via XI Febbraio, o allargando il marciapiedi di corso Matteotti o l'altro della via che sale dietro le Meridiane, per evitare l'assembramento dei ragazzi che salendo e scendendo repentinamente dal marciapiede sono a rischio con le auto in transito.

Cristina

RAPPRESENTANTI DELLE SINGOLE SCUOLE: pensare a un tavolo permanente con i rappresentanti dei consigli d'istituto di ogni plesso, non solo i dirigenti, ma anche docenti, genitori e, per le scuole superiori, anche gli studenti. I rappresentanti sono i migliori interlocutori per le problematiche legate ai singoli istituti e una rete per rendere efficiente il sistema-scuola lecchese, nonché per condividere idee per rendere più bella la città, non può che passare da loro.

Pietro

Vorrei che il comune investisse di più per i bambini diversamente abili e per i bambini con bisogni educativi speciali. Le ore di educatore che il comune assegna alle scuole sono sempre meno e sono pochissimi i bambini che ne possono usufruire. Solo i bimbi disabili hanno qualche ora…è importante che anche chi non è disabile ma ha delle fatiche possa accedere al pacchetto ore educatore. Inoltre la cifra per il diritto allo studio andrebbe aumentata…così le scuole non sarebbero obbligate a chiedere il contributo volontario alle famiglie per l ampliamento dell'offerta formativa.

Cinzia

Uniti nella diversità per la tutela dei diritti

Uniti nella diversità per la tutela dei diritti. Al fianco delle fragilità, delle diversità, delle disabilità e della povertà, per una città che non lasci indietro nessuno e riconosca i diritti fondamentali di tutti, come la casa e il lavoro, attraverso politiche attive di sostegno e integrazione.

  • potenziamento del Fondo “Valoriamo”, in collaborazione con la rete del Terzo Settore, a favore delle persone che hanno perso il lavoro
  • in collaborazione con le altre istituzioni del territorio, potenziamento dei servizi attivi di accompagnamento al lavoro sia per il primo impiego sia per il reinserimento lavorativo per gli adulti che perdono il lavoro
  • politica fiscale volta ad agevolare le nuove attività produttive che incrementino occupazione; salvaguardia delle piccole attività commerciali nei rioni; sostegno alle fasce deboli; penalizzare la permanenza di immobili improduttivi o sfitti; incentivare nuove iniziative economiche
  • censimento degli immobili vuoti del Comune (Aler) per ridestinarli alle famiglie che non hanno a disposizione una dimora o che sono soggetti a procedure di sfratto
  • housing sociale e co-housing gestito da enti del terzo settore che si pongano l’obiettivo di impostare strategie volte a riconsegnare nel minor tempo possibile la piena dignità e autonomia alle persone che si trovano a usufruirne
  • piano casa per giovani coppie per incentivare l’attrazione di famiglie a Lecco. Architettura ed edilizia di qualità per garantire abitazioni ad alte performance ma a costi accessibili
  • Lecco carrozzAbile: rendere Lecco accessibile attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti e l’agevolazione di iniziative e politiche di attenzione verso anziani, disabili e bambini vigilando sulle nuove costruzioni perché rispettino quanto previsto in tema di accessibilità diffusa
  • promuovere la sanità territoriale – azione di sensibilizzazione attraverso gli organismi istituzionali per attivare:

* presidi territoriali integrati ed efficienti per la salute
* politiche e cultura per la prevenzione
* un servizio di guardia medica pediatrica
* un sostegno alle reti di medici di base favorendone la collaborazione in spazi dedicati
* il potenziamento di misure non ospedaliere per il trattamento delle cronicità
* servizi di cure domiciliari anche con personale dedicato e dispositivi di telemedicina

Contributi:

 

PROGETTUALITÀ. La gestione delle politiche economiche, per dare maggiore beneficio alla città e alle imprese: sviluppo del town center management e partecipazione ai rispettivi bandi regionali (DUC) - politiche di calmieramento delle tasse/tariffe locali

Confcommercio Lecco

PARCHI GIOCO: Nell'ottica di una Lecco carrozzAbile si dovrebbero rendere inclusivi TUTTI i parchi gioco cittadini, attuando tale revisione si effettuerebbe anche la manutenzione degli stessi. Consiglio anche di realizzare un parco/dei parchi gioco anche al coperto, per poter portare i bimbi anche in inverno. Un'altra etichetta che Lecco dovrebbe avere come identificativa è quella di città della INCLUSIVITA'

Francesco

SERVIZI PER LA SALUTE MENTALE: Proponiamo di aggiungere un ulteriore punto: Servizi per una salute mentale di comunità, orientati all’inclusione sociale, lavorativa e abitativa.

Forum Salute Mentale di Lecco

Le grandi opere sono le piccole manutenzioni

I nostri rioni sono le comunità nella comunità da riscoprire e valorizzare con risorse dedicate, attraverso l’attenzione continua e costante del decoro urbano, coinvolgendo le associazioni e le Comunità Pastorali locali. Realizzazione di progetti aggregati per le attività commerciali rionali e di spazi sociali per giovani, famiglie, anziani.

  • grande progetto di piccole manutenzioni che interessa i rioni e il centro cittadino con una squadra dedicata che intervenga in maniera tempestiva e costante per garantire la funzionalità e la vivibilità della nostra città
  • sostegno per progetti aggregati di negozi/esercizi/attività commerciali e artigianali nei rioni
  • favorire la commercializzazione delle produzioni e servizi a Km0 anche attraverso le politiche di acquisto da parte degli enti locali ed aree di commercio dedicate
  • progetto di copertura dei rioni tramite commercio ambulante, garantendo la presenza settimanale per i generi alimentare in quei rioni ove non sono presenti negozi di prossimità
  • bilancio partecipato per una quota parte del bilancio comunale, da destinare a progetti condivisi con rioni/Associazioni/tavoli di concertazione per la definizione delle priorità e la risoluzione delle principali criticità in ogni zona della città
  • un piano dedicato alla valorizzazione delle aree verdi rionali e delle strutture comunali locali perché possano diventare punto di aggregazione della comunità
  • coinvolgimento attivo delle Associazioni presenti in città e nei rioni su interventi concordati rivolti alla comunità locale, in relazione a specifici bisogni (assistenza, dopo scuola, sport) o particolari eventi dell’anno (feste, manifestazioni, rassegne culturali)
  • manutenzione e pulizia dei parchi pubblici e contemporanea individuazione di aree dedicate agli animali in ogni rione

Contributi:

 

MULATTIERE E STRADETTE: I rioni e le varie frazioni sono stati da sempre collegate tra di loro da mulattiere, stradine e talvolta anche sentieri. Ripulire e fare riscoprire questi percorsi, non per forza faticosi, sarebbe utile per gli spostamenti a piedi e per attirare turisti; non solo, potrebbero anche portare a riaprire bar e negozietti locali periferici. purtroppo il turismo conosce solo il lungolago di Lecco e le escursioni in montagna ed in mezzo niente. E poi che dire delle vecchie mura di Lecco dimenticate ai piedi del monte San Martino?

Fabrizio

ACQUATE IL PAESELLO DEI PROMESSI SPOSI: Il rione di Acquate piccolo borgo, con ancora qualche caratteristica di viuzze e stradicciole care al Manzoni, sarebbe il presunto paesello che il Manzoni descrive nel suo capolavoro. Qui tutto sa di Promessi Sposi, dal Tabernacolo dell'incontro dei Bravi con Don Abbondio alla casa tradizionale di Lucia dal cui cortile si vede il palazzotto di Don Rodrigo come scrive il Manzoni nel Fermo e Lucia prima di lavare i panni in Arno. Per non parlare delle vie Corso Promessi Sposi, via Renzo, via Lucia, via Agnese, via Perpetua, via Menico, via Maria Tramaglino, via Tonio e Gervasio, via Azzeccagarbugli e Sagrato don Abbondio. Io sono il coordinatore di un locale comitato per la valorizzazione di Acquate e assieme a diversi amici abitanti in loco vedevamo un progetto futuro per il rione basato sul Patrimonio Immateriale da valorizzare sia culturalmente che turisticamente. Abbiamo già tentato con la vecchia amministrazione di sistemare il Tabernacolo che versa in uno stato pietoso, ma i nostri progetti andrebbero oltre. Speranzosi che Gattinoni Mauro possa diventare sindaco contiamo in un suo coinvolgimento in questo progetto visto che Acquate dovrebbe essere per lui - Come gli occhi degli abitanti del vicinato -.

Nando Franceschetti

LECCO PULITA: Perché Lecco sviluppi la sua vocazione turistica, è assolutamente necessario che sia pulita. Il suo decoro deve essere garantito da strade pulite dallo sporco dei cani, dalle cartacce, dalle bottiglie e dai mozziconi di sigaretta che rendono le vie indecenti, nonché dai sacchi della spazzatura non regolamento differenziata. Quindi multe ai padroni dei cani che non puliscono dai - ricordini - dei loro animaletti e a chi sporca in generale. Ma sono necessari anche più cestini della spazzatura lungo le strade.

Anonimo

Mulattiere e stradette: I rioni e le varie frazioni sono state da sempre collegate tra di loro da mulattiere, stradine e talvolta anche sentieri. Ripulire e fare riscoprire questi percorsi, non per forza faticosi, sarebbe utile per gli spostamenti a piedi e per attirare turisti; non solo, potrebbero anche portare a riaprire bar e negozietti locali periferici. purtroppo il turismo conosce solo il lungolago di Lecco e le escursioni in montagna, ed in mezzo niente. E poi che dire delle vecchie mura di Lecco dimenticate ai piedi del monte San Martino?

Fabrizio

Famiglie protagoniste

Vogliamo che Lecco sia il luogo dove vivere e il luogo dove crescere, con al centro un concetto ampio di Famiglia intesa come insieme di relazioni, soggetti e aspettative.

  • misure per assicurare il funzionamento dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia in tutte le sue forme, dei minori, dei disabili, degli anziani
  • attivazione di progetti e incontri in collaborazione con altri operatori per il sostegno alla genitorialità lungo tutte le fasi di crescita dei figli e della coppia
  • incentivi per favorire la diffusione di una cultura che riconosca la centralità della famiglia nello sviluppo della comunità e nella relazione con la scuola anche nei casi di emergenza e riorganizzazione della didattica
  • attenzione agli anziani: servizi per accompagnare l’invecchiamento attivo e collegamento con le associazioni che possono contrastare la solitudine; servizi di assistenza domestica per favorire la permanenza degli anziani nella propria casa o presso i famigliari; attivazione di punti di riferimento rionali e sostegno a tutte le forme di collaborazione tra pubblico e privato sociale
  • Baby pit stop: creazione di uno spazio di accoglienza per soddisfare le esigenze dei neonati e bambini più piccoli all’interno della nuova sede del Municipio (spazio allattamento, cambio e sosta)
  • Biblioteca del giocattolo: uno spazio da dedicare a laboratori didattici oltre che una vera e propria “biblioteca” per il prestito di giocattoli a rotazione, dando nuova vita a quelli che non si usano più, in un’ottica di condivisione, scambio e lotta allo spreco. Una possibilità per tutti i bambini di accedere a giochi ed esperienze, con particolare attenzione alle fragilità e alle situazioni di marginalità
  • attivazione di un calendario di iniziative dedicate alle famiglie e alle diverse fasce d’età per rendere Lecco una città viva e piena di energia
  • promozione di esperienze di integrazione sociale “combinata” per bambini, adolescenti, anziani nell’ottica di uno scambio generazionale che arricchisca la relazione reciproca
  • favorire le relazioni tra associazioni e operatori territoriali che si occupano di infanzia e adolescenza al fine di presentare alle famiglie una rete di sostegno e supporto che le accompagni attraverso tutto il percorso di genitorialità

Contributi:

 

UN ALBERO PER OGNI NATO: Attuazione della legge nazionale L. n.113/1992, valorizziamo la nostra città dando valore agli alberi che costituiscono la nostra società: i nostri figli.

Francesco

ASSEGNO NATALITÀ: Proporre un contributo economico o uno sgravio sulle tasse comunali, con una percentuale crescente a seconda del numero di figli, per i primi 3 anni dei bambini. Attivare percorsi gratuiti di sostegno alla genitorialità (supporto psicologico per i genitori, supporto alla coppia ecc.) per i primi 12 mesi del bambino.

Anna

Vivere nel “verde”: bello e utile

Il “verde” è un aspetto imprescindibile del vivere cittadino che unisce benessere sociale, ambiente e opportunità di attrazione economico-turistica in un unico aspetto.

  • piano integrato del verde urbano che tuteli il patrimonio arboreo della città
  • interventi di ripiantumazione e progetti armonizzati di architettura del verde per valorizzare il centro, le strade, le piazze e i rioni
  • migliorare la connessione e la vivibilità tra i rioni tramite “sentieri urbani” attraverso l’identificazione di fasce di sviluppo del verde pubblico
  • apertura e miglioramento della fruibilità di spazi verdi cittadini esistenti (es: Villa Guzzi, Villa Ponchielli ecc.)
  • costruzione di un sistema parchi-ciclabili-pedonabili in modo da poter attraversare la città in sicurezza
  • orti comunali: maggiori investimenti sia in termini manutentivi (manutenzione ordinaria, pulizia) sia in termini di fruizione; individuare alcune aree da trasformare ad orto didattico fruibile dalle scuole
  • una città pulita e ordinata: piano di potenziamento della pulizia di marciapiedi, aree gioco e parchi; aumento del numero di cestini perché, con l’attenzione di tutti, le strade siano pulite e i parchi siano decorosi
  • interventi per rendere o creare gli spazi a misura di bambino e adolescente
  • impegno a individuare spazi dedicati agli animali in ogni rione e un’area attrezzata per i cani lungo la ciclabile

Contributi:

 

PARCHI PER ADOLESCENTI: Dedicare aree libere per gli adolescenti, con attrezzi adatti a loro dove possano stare in compagnia e sfruttare alcune strutture per fare sport libero (gratuitamente e in libertà, senza necessariamente iscriversi a corsi ma sfruttando i momenti di svago in compagnia in uno spazio aperto pensato per loro). I bambini vanno al parco giochi, i preadolescenti (scuole medie e primi anni di superiori) dove vanno?

Anna

SUL VALLO DELLE MURA E SULLA BIBLIOTECA: Restituire alla cittadinanza il giardino della biblioteca, restaurando la porzione di mura che ormai da molto tempo risulta provvisoriamente recintata e in stato di abbandono (con presenza di arbusti che peggiorano il degrado delle murature)

Anonimo

Un'edilizia sostenibile orientata al bel vivere

Per un’edilizia sostenibile e orientata al bel vivere attraverso il recupero di aree dismesse e abbandonate.

  • revisione puntuale dei criteri di attuazione degli ATU (Ambiti di Trasformazione Urbana) per renderli efficaci e implementarli
  • adozione tempestiva della legge regionale per la Rigenerazione Urbana e delle politiche comunitarie, nazionali e regionali tese a un Consumo di suolo Zero
  • supporto per l’accesso alle risorse economiche per un piano comunale pluriennale per l’efficientamento energetico dell’edilizia popolare
  • revisione del PGT per: incentivare chi vuole ristrutturare, premialità per ristrutturazioni eco-compatibili, facilitazione per realizzazione box auto a servizio abitazioni esistenti, revisionare la normativa per consentire una maggiore elasticità sulle destinazioni d’uso
  • disgaggiamento area Laorca sui prati che insistono sopra le case
  • monitoraggio alveo torrenti principali
  • manutenzione roggette, pulizie tombini, griglie di scolo, sottoservizi cittadini
  • bonifica da amianto dei tetti di scuole ed edifici pubblici, agire affinché si acceleri la rimozione dell’amianto presso i privati
  • svuotamento vasche di decantazione Caldone (Bonacina, Acquate) e Bione
  • manutenzione pulizia del Vallo del San Martino e di tutte le reti paramassi
  • recupero o eventuale alienazione dei lavatoi

Contributi:

 

RIFACIMENTO LITORALE MALPENSATA: Lecco necessita di una rivalutazione che va dall’area della Malpensata alle Civate, per me punto focale di attrattività e sviluppo.

Anonimo

PARCO URBANO: Individuare un'area industriale abbandonata per ricavarci un parco urbano al centro della città (come le più belle città europee). Non un semplice parco giochi, ma un parco in cui passeggiare. Lecco non ha grandi spazi ma esistono zone industriali ormai degradate che potrebbero essere trasformate in un parco urbano, un polmone verde per la città.

Anonimo

Sul fronte dell’urbanistica e, più in generale, del governo del territorio, il settore produttivo si caratterizza per alcune specifiche istante particolarmente ricorrenti. Tra queste senza dubbio va citata la necessità di allargamento delle sedi produttive, dovuta all’aumento dei volumi di produzione, al mutamento del mercato di riferimento o all’adeguamento degli spazi aziendali a norme di svariata natura. Questo tipo di richiesta è, nella maggior parte dei casi, motivata da impellenti necessità produttive – pertanto appare di grande importanza poter fornire risposte celeri e certe.

Confindustria Lecco e Sondrio

Occorre ripensare allo strumento degli Ambiti di Trasformazione all’interno del PGT, almeno per quanto riguarda quei piani che non hanno visto alcuna attività negli ultimi anni. Semplificazione, incentivi al recupero e pianificazione condivisa devono essere gli assi portanti per una ripartenza degli investimenti della città nel campo delle costruzioni, anche a destinazione produttiva.

Confindustria Lecco e Sondrio

La presenza di numerosi capannoni abbandonati è una caratteristica negativa del nostro territorio, che porta con sé altre criticità sui versanti della sicurezza e dell’igiene pubblica – oltre che a contribuire a un degrado paesaggistico. Per risolvere questa problematica è essenziale che siano forniti degli strumenti efficaci per rendere appetibile il recupero di queste aree, soprattutto per quanto concerne i costi e i tempi delle eventuali bonifiche da effettuarsi. La norma regionale sulla rigenerazione urbana ha introdotto strumenti interessanti, ma numerose sono anche le occasioni perse – soprattutto sul fronte di reali incentivi di tipo economico per gli operatori interessati al recupero delle aree dismesse. È quindi di vitale importanza che l’amministrazione locale possa ulteriormente rafforzare gli incentivi in tal senso e fornire un supporto proattivo finalizzato a snellire le procedure e velocizzare la rigenerazione di ampie aree del nostro territorio.

Confindustria Lecco e Sondrio

CHIUSURA CAVE DEL MAGNODENO: Ritengo che se Lecco vuole essere una città sostenibile ed attenta all'ambiente la presenza di cave sul suo territorio non sia più accettabile. Propongo che si vada verso la fine dell'attività estrattiva.

Massimo Spreafico

Non solo Manzoni, vergella e missultìn

Il DNA culturale di Lecco è espresso dai grandi protagonisti del nostro territorio (Manzoni, Stoppani, Ghislanzoni), dalla proverbiale operosità (la vergella) e dal patrimonio popolare e della tradizione (missultìn). Ma anche dalla tradizione industriale che corre lungo le sponde del Gerenzone e dai soggetti locali che producono cultura. Occorre approfondire le nostre radici valorizzando patrimonio e identità culturali ripartendo dai luoghi di fruizione e rendere attrattiva la nostra città anche con un calendario di eventi diffusi e per tutte le fasce d’età.

  • Lecco città del Manzoni, con percorsi dedicati orientati al turismo
  • terminare la ristrutturazione di Villa Manzoni
  • percorsi culturali dedicati agli altri grandi artisti lecchesi (Stoppani, Ghislanzoni) e all’esperienza della Scapigliatura
  • Gerenzone e tradizione industriale: ricreare quel forte legame tra il fiume e i rioni attraverso un’importante opera di riqualificazione urbana che favorisca la nascita di nuovi spazi a beneficio della comunità
  • valorizzazione del rione storico di Pescarenico e dell’area Broletto/Badoni
  • ristrutturazione e sfruttamento massimo del Teatro Sociale, con rassegne di livello
  • incrementare gli spazi di fruizione di cultura: biblioteca comunale, teatri, nuova vita e spazi non valorizzati, poli museali
  • recupero e valorizzazione dei beni storici cittadini in un sistema integrato pubblico e privato
  • siti web dedicati per i principali poli museali e culturali (come Palazzo delle Paure)
  • stimolare la produzione locale di eventi e proposte culturali attraverso il sostegno ai professionisti e alle Associazioni culturali (bande, cori, orchestre, filodrammatiche, balletto, scrittura, cinema ecc.)
  • calendario culturale condiviso in cui raccogliere iniziative sia pubbliche sia di privati (es: ville private, parchi, corti), dedicate a tutte le fasce d’età con l’obiettivo di un evento importante ogni mese
  • iniziative culturali con ingressi scontati per giovani, over 65 e residenti
  • Lecco connessa con il territorio, con gli eventi delle città vicine come le «Week» milanesi (design, fashion ecc.) e gli eventi bergamaschi e comaschi
  • Grandi Eventi e le Olimpiadi 2026: Lecco deve giocare un ruolo da protagonista per intercettare i flussi di turisti con un’offerta strutturata e dedicata e soprattutto rinforzando e mettendo in sicurezza le strutture viarie principali – SS36, Ferrovia, connessione aeroporto Orio al Serio

Contributi:

 

Aprire il teatro della Società va benissimo, ma dare la possibilità anche a persone giovani promesse del territorio che con tanta passione portano avanti la cultura di potersi esprimere nel nostro teatro.

Anonimo

Portare il Salone del Mobile a Lecco con eventi collaterali.

Prashanth Cattaneo

GIOVANI E NON SOLO: Pensare ad iniziative culturali rivolte anche a una fascia d'età più giovane (dal teatro alle mostre, fino alla musica: perché non un festival indie?).
Valorizzare le realtà culturali già presenti sul territorio, favorendone la fruizione anche se distanti dal centro.
Favorire la creazione di milieu urbani che siano luoghi di incontro e motori di creatività.

Anonimo

RENDERE LECCO CULTURALMENTE ATTRATTIVA: Lecco ha scontato negli ultimi anni una oggettiva perdita di strutture quali cinema e teatri e rischia, nel tempo, di diventare culturalmente arida. Abbiamo però potuto apprezzare come, nel periodo natalizio, appena trascorso, la sola organizzazione, di uno spettacolo di luci e colori per le vie del centro abbia contribuito in maniera determinante ad un record di presenze e a un passaparola positivo e arricchente per Lecco e i suoi abitanti. Anche la recente esposizione del Tintoretto rivelato presso Palazzo delle Paure, con presenze straordinarie per la città pari a oltre ventimila visitatori, è la riprova che Lecco può e deve creare sempre più occasioni di attrazione legate all’arte e alla cultura. Occorre quindi investire in questa direzione, creando momenti di interesse e gettando le basi per una rinascita della città con la riapertura del Teatro Sociale e l’accordo con un privato per l’apertura di un cinema. Solo riportando fermento e occasioni di svago potremo pensare che Lecco risulti attrattiva non solo per gli investimenti ma anche per le persone, posizionandoci a un livello alto di qualità della vita.

Confindustria Lecco e Sondrio

Settimana della cultura Luis Sepulveda: Sarebbe bello, a cinque anni dall'attribuzione della cittadinanza onoraria al grande scrittore cileno, organizzare una settimana a lui dedicata, durante la quale si potesse valorizzare l'arte nelle sue varie forme di espressione, a partire dalla scrittura e la poesia fino ad arrivare alla musica e alla recitazione. La piazza (Garibaldi) potrebbe tornare ad essere un luogo dove poter condividere le proprie arti e sentirsi liberi, attraverso sit-in e stand, di esprimere la propria creatività, mentre il Teatro Sociale potrebbe ospitare ogni sera nel corso della settimana un ospite diverso, da scrittori ad attori e cantanti. Lecco potrebbe tornare ad essere il polo della cultura e dell'arte nel territorio, e, rendendo onore ad uno dei massimi poeti del mondo contemporaneo, ricordare che dalle espressioni più intime di umanità si può trovare la forza e la coesione per uscire dalle difficoltà.

Tommaso

Manzoni e turismo culturale: Ogni anno arrivano migliaia di studenti per vedere i luoghi raccontati dal Manzoni: il turismo culturale è una grande risorsa che forse dovremmo valorizzare meglio. Bisogna forse pensare a iniziative più pop, che interessino anche il grande pubblico e non solo un ristretto bacino di studiosi e appassionati. Si potrebbe pensare di coinvolgere anche la ristorazione, con menu a tema dedicati al grande scrittore, che servano magari a riscoprire le ricette della tradizione.

Confesercenti Lecco

Mobilità sostenibile e sicura

Una città attenta all’ambiente nella mobilità cittadina ed extra cittadina, per una connessione fisica, amministrativa, turistica e culturale con il territorio.

  • Favorire l’intermodalità (auto-bus-bici-treno) aumentando percorsi ciclabili e sviluppando una viabilità intelligente e sicura
  • ipotesi di metropolitana leggera continuativa (ogni 15 minuti) con 7 fermate sulla linea: Mandello, Abbadia, Lecco Malpensata (*fermata da istituire), Lecco Centro, Lecco Piccola (*fermata da istituire), Lecco Bione(*fermata da istituire), Lecco Maggianico, Vercurago, Calolzio. Con interscambio e parcheggio locale
  • potenziamento del trasporto pubblico integrato (bus, treno, metropolitana leggera, funivia e navigazione) con una revisione della tariffazione; bigliettazione integrata
  • incremento dei mezzi di trasporto da e per i luoghi di attrazione culturale, turistica e ricreativa (incluso bus notturno, specie nel periodo estivo
  • evitare il congestionamento di auto nel centro attraverso una politica di prezzo differenziale su parcheggi centro/periferia e connessione con trasporto pubblico
  • nuove ciclabili sulle arterie principali implementando il progetto sulla traversa viaria a monte quella mediana)
  • “sentieri urbani” e valorizzazione dei passaggi secondari (per biciclette, pedoni, mobilità dolce) per connettere la rete rionale in su percorsi alternativi e più sicuri rispetto a quelli automobilistici
  • studio di nuove Zone 30, regolazione della velocità sulle arterie principali anche attraverso sistemi intelligenti e dinamici di regolazione del traffico
  • estendere l’area pedonale (Garibaldi – Malpensata), e conseguente maggior controllo sul rispetto degli accessi
  • utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale per il governo del traffico
  • incremento della mobilità ferroviaria. Questo obiettivo strategico sarà il risultato di un intenso dialogo del Comune di Lecco di concerto con gli altri comuni del territorio e in relazione al sistema di trasporto regionale gestito da Trenord. Lavoreremo per ottenere:
    • potenziamento della linea ferroviaria Lecco-Milano con copertura maggiore nelle fasce orario oggi vuote e un tempo di percorrenza di 30 minuti (diretto con fermata Monza)
    • potenziamento linea Lecco-Molteno-Como
    • potenziamento linea Lecco-Bergamo / Aeroporto Orio al Serio
  • miglioramento della viabilità automobilistica delle principali arterie extra cittadine
  • rinnovamento delle infrastrutture di connessione con AltoLago, Valchiavenna e Valtellina, anche in vista delle Olimpiadi 2026
  • attuazione oculata del nuovo Piano del Traffico e razionalizzazione del Piano Parcheggi

Contributi:

 

VIABILITÀ: chiusura del Lungo Lario Isonzo (tratto da via Sauro a semaforo di Piazza Cermenati) solo in presenza di eventi importanti e di grande interesse pubblico - eventi sportivi di durata superiore a 2 ore in zone periferiche della città (es. Rivabella) - ripristino del doppio senso di marcia del Ponte Vecchio - miglioramento della segnaletica stradale, tra cui le indicazioni dei parcheggi - miglioramento della viabilità, attraverso interventi su determinate vie di circolazione - ultimazione ciclabile Lecco – Abbadia, Parcheggi: riduzione costi prima mezz’ora

Confcommercio Lecco

Riaprire al transito temporaneo delle auto la Piazza della Stazione, anche con soli 15 minuti di tempo gratuiti per il carico-scarico: ci sono troppe auto ferme davanti alle strisce pedonali e in curva negli orari di punta.

Cristina

PARCHEGGI FACILI E FRUIBILI: Accesso al parcheggio di via Ghislanzoni (ingresso angolo via Cairoli/Poste) con Telepass come quello della stazione. Ampliare le strisce verdi invece che blu per tutte le auto ibride e se possibile aumentarle numericamente.

Anonimo

La prima mezz'ora parcheggi gratis, in tutto il territorio comunale.

Amerigo

Potenziamento della rete dei trasporti esistente.
In particolare: allungamento dell'orario del servizio di trasporto pubblico urbano (es. per fruitori di eventi culturali o di svago serali) e più corse dei bus e dei treni tra Lecco e i comuni del circondario (Mandello, Abbadia, Vercurago, Ballabio, Resinelli, ecc.).

Anonimo

PARCHEGGI RIONI: vista la scarsità di posti auto nei vari rioni del lecchese, la mia proposta sarebbe di investire in aree o edifici dismessi, anche acquistandoli da privati, per realizzare nuovi parcheggi per residenti e non.

Andrea

CAR SHARING: un car sharing strutturato e realmente utile per la città. Con la possibilità di noleggiare le auto del car sharing anche con una tariffa giornaliera (ad esempio per le gite fuoriporta del weekend).
Molti giovani potrebbero così rinunciare ad acquistare una propria auto girando la città in car sharing e utilizzando la formula del noleggio breve per i weekend. Da integrare anche con il motosharing – in una città come Lecco più sfruttabile rispetto al bike sharing.

Anna

Per quanto riguarda la viabilità urbana del capoluogo, i principali nodi di criticità sono essenzialmente quelli di accesso alla città e alle aree con maggiore densità insediativa industriale: i ponti sull’Adda – in particolare i ponti Kennedy e Manzoni, l’area di via Ticozzi e via Brodolini, l’area a destinazione mista che si sviluppa intorno agli assi di via Belfiore e corso Promessi Sposi. Rendere più fluida la mobilità delle imprese è di particolare importanza in queste aree, attraverso interventi mirati sia a rendere più agile l’accesso dei mezzi pesanti alle aree industriali e sia, in particolare nelle aree miste, a contemperare le esigenze del traffico merci con quello civile.

Confindustria Lecco e Sondrio

È senza dubbio necessario focalizzare una grande attenzione sul completamento dell’agognato collegamento tra Lecco e Calolziocorte – attraverso il secondo lotto della “Nuova Lecco-Bergamo”, recentemente passata alla competenza di Anas. Il Comune dovrà in ogni caso essere in prima linea, assicurando che vengano soddisfatte le istanze locali nella realizzazione di questa opera strategica per Lecco e per l’intera provincia. Altra opera di grande rilevanza è la realizzazione della terza corsia sul ponte Manzoni, uno dei colli di bottiglia più critici dell’intera Strada Statale 36. Tale opera renderebbe senz’altro più sicuro il ponte, contribuendo a fluidificare il traffico in entrata e uscita da Lecco e in attraversamento in direzione Milano, Bergamo e Sondrio.

Confindustria Lecco e Sondrio

AMPLIAMENTO SPAZI DELLA STAZIONE: Nell'ottica di uno spostamento di gran parte degli uffici comunali nel fabbricato accanto al Collegio Volta in via Marco D'Oggiono, sarebbe interessante finalizzare l'idea (già da qualche tempo apparsa sui giornali) di ampliare l'accesso, ora piuttosto costretto, alla stazione ferroviaria mediante l'abbattimento dell'ala del Comune che attualmente ospita l'anagrafe e l'edilizia privata, regolando diversamente anche l'accesso alla stazione delle auto.

Anonimo

SUI SENTIERI URBANI: Bella l'idea dei sentieri urbani che consentano una mobilità pedonale differenziata rispetto alle vie carrabili e che permettano di riqualificare e di gustare angoli poco noti della città. Detti collegamenti devono tuttavia essere sicuri e ben mantenuti. Alcuni spunti in merito: 1. Pulizia e riqualificazione dei collegamenti esistenti tra via Bicocca e via Zanella; 2. creazione di un collegamento tra l'attuale via a fondo cieco che ha origine in via Balicco, in corrispondenza del sottopasso ferroviario, con il parco del complesso della Piazzetta e i giardini comunali al fine di creare un collegamento dedicato per gli studenti dalla stazione alle scuole (Bertacchi, Manzoni, Bovara) senza passare per corso Matteotti; 3. Creare, ove possibile, percorsi accanto ai torrenti, riguadagnando degli angoli di città suggestivi ma ora inaccessibili. 4. Sarebbe bello immaginare che dal centro si possano raggiungere a piedi i rioni altri della città senza dover attraversare incroci con strade carrabili

Marco

IN ATTESA DELL'ELETTRICO INCENTIVIAMO IL METANO: Il settore dei trasporti concorre per circa il 50% all'inquinamento atmosferico. I veicoli elettrici potrebbero rappresentare la soluzione, ma realisticamente la loro diffusione richiederà ancora anni. Propongo nel frattempo di incentivare un carburante meno inquinante per la mobilità privata rispetto a gasolio, benzina e GPL: il metano. Al confronto coi tradizionali carburanti presenta minori emissioni di CO2 e polveri sottili nonché ossidi e biossidi di azoto sensibilmente inferiori rispetto al gasolio. Non si ottiene con processi di raffinazione e fin dall'origine è pronto all'uso. Può essere distribuito con reti fisse e non necessita di trasporto con autocisterne come avviene per gli altri carburanti. E' il più sicuro per l'alto punto di infiammabilità. A differenza degli altri capoluoghi, la città di Lecco non dispone di un solo distributore di metano per autoveicoli (soltanto due in provincia) mentre la vicina provincia di Bergamo, ad esempio, dispone di una trentina di distributori. Propongo di prevedere almeno l'apertura di un distributore in città.

Bruni Manzini

Dal punto di vista dei parcheggi la ricettività è tutto sommato buona. Bisogna convincersi che sia meglio lasciare l’auto in periferia per poi arrivare sul lungolago con il bus o con mezzi dolci come la bicicletta. Bisogna poi tener conto che tanti turisti, soprattutto asiatici e americani, arrivano in treno da Milano: occorre garantirgli collegamenti efficienti. Su questo dovrebbe lavorare la politica locale. Su questo tema altri due accenni:Costo orario parcheggi pubblici e privati: potrebbe essere utile pensare a una convenzione con i gestori dei parcheggi che preveda una scontistica a fronte di acquisti nei negozi di vicinato. Per tale iniziativa si potrebbe pensare a un coinvolgimento del Distretto del Commercio che avrebbe bisogno di un ulteriore rilancio anche a fronte delle nuove risorse messe a disposizione da Regione Lombardia. Mobilità leggera: incentivare l’utilizzo delle biciclette e del bike sharing, non solo in una logica di turismo, ma anche di agevolazione degli acquisti nei negozi di vicinato. Questa idea troverebbe compimento nella possibilità di studiare una collaborazione e/o convenzione con le società di delivery del territorio.

Confesercenti Lecco

Lecco: ecologica e “smart”

Lecco smart city del futuro grazie all’utilizzo delle tecnologie informatiche al servizio del cittadino. Attenta al risparmio energetico, alla riduzione dell’inquinamento acustico e delle emissioni, per una città Plastic Free.

  • incremento dell’illuminazione pubblica a LED
  • miglioramento della raccolta differenziata con una tariffazione coerente alla produzione dei rifiuti
  • piano di recupero delle fontanelle in strada e incremento delle casette dell’acqua per facilitare l’accesso senza ricorso all’auto
  • ulteriori interventi migliorativi sul depuratore comunale per migliorare la qualità degli scarichi, progettazione e realizzazione di un nuovo impianto tramite Lario Reti Holding
  • politiche per incentivare l’uso corretto dell’energia
  • riduzione delle emissioni (es. caldaie, automobili) per un’aria più pulita
  • adozione di politiche per la riduzione dell’uso della plastica e brand “Plastic free” negli acquisti pubblici
  • migliore collocazione e gestione dei cestini per la piccola raccolta rifiuti
  • piazzole del riuso, eco-compattatori per le bottiglie di plastica in punti strategici

Contributi:

 

DISTRIBUTORI DI DETERSIVI ECO: Insieme alle casette dell'acqua valutare la possibilità di installare distributori di detersivi ecologici alla spina.

Alessandra

Lungolago, La Piccola, Piani d'Erna

“Piattaforma” è uno spazio urbano ad uso pubblico, di consistente ampiezza, capace di grande versatilità di impiego, fortemente infrastrutturato, facilmente raggiungibile da una notevole quantità di persone (cittadini e turisti), organizzato per favorire una logistica multimodale. La piattaforma disporrà di elementi strutturali stabili e di predisposizioni robuste per una molteplicità di utilizzi pubblici; dovrà godere di un elevato pregio estetico in sé (finanche a identificarsi come landmark), e costituirà la base materiale per la realizzazione di diverse attività/proposte che si potranno svolgere secondo la stagionalità annuale, i cicli settimanali o anche le diverse ore della giornata. La piattaforma disporrà sia di spazi organizzati ben caratterizzati in prevalenza aperti, altri con coperture leggere, altri con strutture stabili, ma anche di spazi volutamente liberi per ospitare diverse iniziative. La dotazione infrastrutturale delle utilities (acqua, gas, elettricità, rete dati, scarichi, antincendio, illuminazione, accessibilità in superficie) dovrà essere la più robusta e capillare possibile, scalabile, con predisposizioni di modesto impatto visivo oppure, qualora visibili, di alto pregio estetico.

Piattaforma 1: LUNGOLAGO 10.0

Dieci chilometri di esperienze – Dalla Malpensata a Rivabella: una “piattaforma” attrezzata e accessibile per chi vive Lecco tutti i giorni, per chi la raggiunge solo la sera o nel fine settimana, per chi ne vuole godere la bellezza in compagnia o momenti di relax.

Nuove opportunità per i commercianti, aree dedicate allo sport per le diverse fasce d’età e per gli eventi sostenibili.

10 km di lungolago / 1 esperienza ogni km: spazi dedicati ai giovani, fruibili anche nelle ore serali per non interferire con le aree più abitate; punti di ristoro; il porto turistico; un lido cittadino; arredo urbano di pregio nella parte del centro cittadino; molti punti informativi; interventi mirati lungo tutto il percorso per aumentare la vivibilità e la sicurezza per anziani e persone che si allenano o lo percorrono da sole.

Piattaforma 2: Lecco non più Piccola

L’area della ex Piccola come snodo culturale, commerciale e di mobilità della città con un programma in due fasi.

Fase 1: ammodernamento dei deposti per ospitare subito piccole attività commerciali e artigianali di qualità, proposte culturali e associative.

Fase 2: progettare il polo della Cultura e della Mobilità. La Piccola sarà un nuovo “landmark”, un luogo-icona identitario per una città che cresce e attrae progetti culturali, di ricerca, di apertura e collegamento con il mondo.

Piattaforma 3: Montagna, Piani d’Erna

Promozione di tutta la fascia di media montagna che unisce la parte alta della città a Versasio e Campo de’Boi, Neguggio e lungo il sentiero del Rotary fino a Chiuso, attraverso eventi e iniziative per la riscoperta della tradizione e della cultura alpina, in collaborazione con Associazioni, gestori ed esercenti.

Intendiamo valorizzare le aree per arrampicata, la riapertura in sicurezza delle ferrate, l’utilizzo delle falesie e i punti di accoglienza (rifugi e agriturismi). Tracciati dedicati alla mountain bike; percorsi tematici e didattici per bambini e ragazzi.

Attenzione particolare verrà data all’accessibilità per disabili. Programmazione della manutenzione ordinaria e straordinaria dei sentieri; completamento della segnaletica e della tracciabilità app/gps.

Contributi:

 

Supporto e incentivazione per la riqualificazione dei Piani d’Erna.

Confcommercio Lecco

LUNGOLAGO: valutare la chiusura del lungolago nelle domeniche estive e valutare i permessi di accesso per i residenti durante la chiusura.

Mara

Sulla Piccola: nel ripensarla globalmente come spazio restituito alla città, sarebbe bello che l'area risultasse continua con lo spazio del Politecnico, valutando se pedonalizzare il primo tratto di via Ghislanzoni e spostando la viabilità sul perimetro dell'area stessa (accanto al rilevato ferroviario), pensando contestualmente se creare un sottopasso carrabile che congiunga via Amendola con via Arlenico / via Badoni. In tale caso si potrebbe creare un'alternativa viabilistica in entrata e in uscita da Lecco allo snodo del Caleotto, sovente congestionato. Sarebbe bello che fosse possibile abbattere tutti gli edifici esistenti sull'area della Piccola per poter gestire in modo totalmente libero la riqualificazione dell'area.

Anonimo

LUNGOLAGO: Sarebbe bello che il percorso lungo il lago e il fiume fosse il più continuo possibile, rendendo accessibili anche tratti che oggi non lo sono: penso, ad esempio, al segmento tra l'isola viscontea e Pescarenico, per il quale sarebbe bello poter realizzare una passerella sul fiume; oppure trovare il modo di riqualificare il passaggio dietro la Canottieri. Sarebbe bello riprendere l'idea dell'isola viscontea acquisita nella disponibilità pubblica, analogamente a quanto fatto per la torre viscontea di cui è stata data notizia proprio in questi giorni. Collegato al tema del lungolago si pone la riqualifica dell'area ex-Serpentino, dove sarebbe bello riorganizzare gli spazi, ora piuttosto anonimi, riprendendo l'idea di un parcheggio su due livelli coperto da una piazza che allarghi il sagrato della Basilica creando una nuova piazza e valorizzi i resti delle mura. Segnalo inoltre, sempre sull’area ex-Serpentino, la questione irrisolta del cavalcavia pedonale interrotto a scavalco di via Parini all'altezza del fabbricato dell'oratorio San Luigi: in un'ottica di sistemazione dell'area del Serpentino, bisogna tenere in considerazione se quel manufatto potrà trovare una sua utilità e dunque un suo completamento (inserendosi nella logica dei sentieri urbani) o viceversa debba essere demolito. Sempre collegato al tema del lungolago vorrei porre l'attenzione anche sulla valorizzazione del ponte vecchio: se la scelta è quella di non ricostituire il doppio senso si marcia per le auto ricollocando le passerelle a sbalzo, allora sarebbe bello pulire il manufatto dai profili metallici che sostenevano le vecchie passerelle che oggi spuntano dall'impalcato e ripensare le barriere di sicurezza delle auto, valorizzando la struttura.

Marco

Riqualificazione lungo Adda da via Antonio Corti a Isola Viscontea: La riva Est dell'Adda è interessata da erosione continua, dovuta a barche che non rispettano la velocità di 5 MN. Una proposta potrebbe essere quella di estendere lo scivolo in sasso per 20-30 metri, cercando di mascherare l'uscita della fogna in cemento e salvaguardare la pista ciclabile (per erosione sottostante fra qualche anno la troveremo alla diga di Olginate), che con una passerella, come quella di Varenna, permetterebbe il suo congiungimento a fine via dell'Isola, nei pressi dell'isola, ed evitare che ciclisti sfreccino per via Corti e via dell'Isola facendo poca attenzione ai pedoni, grandi e piccoli.

Alessio

Il lungolago: Tutte le iniziative vengono organizzate in centro e sul lungolago. Si pensa ancora troppo al turismo mordi e fuggi, quello del fine settimana. Invece servirebbe una visione più ampia, lavorare più in prospettiva. Senza stravolgimenti, occorre migliorare l’arredo urbano, valorizzando il panorama. Su questo Lecco è rimasto un po’ indietro. Serve un lungolago più bello e moderno, che venga sfruttato in tutta la sua lunghezza. Confesercenti da molti anni abita il lungolago di Lecco con una manifestazione che ha saputo richiamare migliaia di visitatori e curiosi da tutta la Regione e non solo. Il Mercato europeo di Lecco, che solitamente si svolge a maggio, è diventato una tappa importante nel panorama nazionale di questo tipo di eventi. Gli operatori che vengono a Lecco da tutta Europa si sono detti molto soddisfatti della qualità della ricettività e della bellezza del territorio e a nostro avviso il richiamo di questo grande evento potrebbe essere sfruttato ancora meglio per creare una sinergia virtuosa con la rete di commercio locale.

Confesercenti Lecco

Una città accogliente e vicina alle esigenze dei nostri figli

Per dare valore al nostro futuro e disegnare una città accogliente e vicina alle esigenze dei nostri figli, con iniziative che restituiscano energia per rendere Lecco la città in cui crescere e da scegliere per la vita. Per una città amica dei bambini e degli adolescenti, perché Lecco si confermi la città ideale in cui crescere, scelta da sempre più famiglie come luogo della vita.

  • incrementare lo scambio tra gli istituti comprensivi e il territorio, favorendo la collaborazione con Associazioni, esperti, organizzazioni (sport, musica, arte)
  • supporto nel confronto e recepimento delle buone pratiche pedagogiche e didattiche
  • sostegno dei percorsi di inclusione e autonomia per gli alunni con bisogni educativi speciali
  • co-progettazione insieme ai protagonisti dell’educazione (famiglie e insegnanti) di contesti capaci di accogliere e valorizzare ogni alunno con attività innovative che colleghino lo studio alle nuove professioni
  • favorire e sostenere iniziative e momenti d’incontro, scambio e convivenza tra scuola e comunità per valorizzare le differenze in una prospettiva di cultura di pace e d’inclusione
  • favorire l’alternanza scuola–lavoro
  • migliorare l’edilizia scolastica e la gestione degli spazi
  • razionalizzare il trasporto scolastico per minimizzare il flusso veicolare e l’impatto sul traffico cittadino, aumentando sicurezza e salute
  • spazi, iniziative ricreative e culturali, esperienze didattiche, sportive e di intrattenimento in collaborazione con le scuole, gli oratori, le associazioni del territorio
  • candidare Lecco al progetto Unicef “città amiche dei bambini e degli adolescenti” attraverso politiche attive che pongano bambini e adolescenti al centro del processo di crescita e sviluppo ed entro 5 anni ottenere il riconoscimento ufficiale

Contributi:

 

La formazione dei giovani è, da sempre, una delle questioni prioritarie per le imprese. La difficoltà di trovare figure professionali adeguate alle richieste aziendali resta alta, nonostante gli sforzi profusi negli ultimi anni, così come alta resta la percentuale di giovani che non finisce il proprio ciclo di studi e si ritrova senza una preparazione specifica. Anche a Lecco occorre lavorare per rendere sempre più vicini i mondi della scuola e dell’impresa, sempre rispettando le prerogative e l’autonomia degli istituti di istruzione ma affiancandoli e formando gli studenti su quelle che sono le eccellenze produttive e le filiere presenti sul territorio. In questo senso, Confindustria Lecco e Sondrio sarà sempre a disposizione dell’amministrazione comunale per supportarla nelle iniziative che vorrà porre in essere, anche per condividere i progetti che negli anni abbiamo portato a compimento con le scuole del territorio. Naturalmente il Politecnico riveste un ruolo fondamentale nell’ambito del panorama dell’istruzione lecchese, e occorre promuoverne le attività e i progetti di sviluppo in armonia con le richieste che provengono dal settore produttivo e dal territorio più in generale.

Confindustria Lecco e Sondrio

Celebrare i talenti della nostra città

Valorizzare il patrimonio comunale destinandolo a progetti di laboratori urbani per promuovere e celebrare i talenti della città. Rendere Politecnico e CNR protagonisti della crescita del territorio.

  • censimento dei beni agricoli comunali e messa a disposizione con bandi agevolati per esperienze di agricoltura urbana e occasione occupazionale per i giovani
  • incentivo delle materie tecnico-scientifiche per ragazzi e ragazze attraverso percorsi integrativi e laboratoriali capaci di stimolare l’interesse degli studenti
  • coltivare l’arte e l’espressività, la padronanza delle lingue straniere da includere nella proposta formativa scolastica accanto all’attività didattica curriculare
  • favorire l’orientamento scuola-lavoro fin dalle scuole medie e potenziare il servizio «Informagiovani» sui temi del lavoro e delle opportunità per i giovani
  • domanda/offerta lavoro in convenzione con il centro per l’impiego: favorire l’incontro tra i giovani che finiscono il ciclo scolastico e le opportunità formative e lavorative del territorio
  • valorizzazione dei talenti: celebrare i successi (scolastici, sportivi, culturali, artistici ecc.) dei nostri ragazzi come successi dell’intera comunità (con premi/borse di studio)
  • promuovere iniziative, concorsi, opportunità locali, nazionali e internazionali che permettano ai più giovani di sperimentare esperienze che possano aprire a nuovi orizzonti
  • coinvolgere il Politecnico nella programmazione urbanistica
  • stipulare un “Accordo di programma” con Politecnico e CNR per sostenere e orientare l’attività scientifica nell’interesse di azioni/progetti di maggiore impatto sul territorio. Ad esempio: monitoraggio del territorio (protezione civile), aggiornamento  delle competenze tecniche dei funzionari comunali, percorsi didattici di orientamento, comunicazione e coinvolgimento della popolazione sui temi dell’innovazione
  • creazione di spazi di incontro e svago per i giovani (es. ciclabile Rivabella con nuovi locali ed esercizi pubblici)
  • agevolazioni per i giovani per la concessione di spazi (es. affitto sale civiche), anche da utilizzare come aule studio e co-working

Contributi:

 

RIAPERTURA CINEMA E ORGANIZZARE EVENTI: mi piacerebbe vedere riaperto il cinema di lecco, senza dover fare dei chilometri per vedere un film. Organizzare delle feste di piazza, per aiutare soprattutto in questo momento i cantanti e i deejay emergenti che vorrebbero fare strada nel mondo della musica, mi piacerebbe vedere i locali la sera aperti ed ascoltare la musica.

Fabio

DARE UNO SPAZIO AL FUTURO: Tanti giovani lecchesi si trovano ogni giorno in associazioni di vario genere per promuovere progetti di diverso tipo. Chi guarda all'aggregazione sociale, chi a quella culturalertistica e chi invece si dedica più allo svago (che ci vuole sempre…). Molti di loro condividono un problema: trovare spazi, possibilmente centrali. Da qui nasce il bisogno di trovare un luogo fisico (che poi è qualcosa di più) per mettere al centro le idee e i progetti dei giovani lecchesi per dare uno spazio alle loro ambizioni.

Pietro Regazzoni

FESTIVAL DEI TALENTI: Organizzare ogni anno una serata in cui premiare i talenti della città che si sono distinti nella propria disciplina (a scuola, nello sport, nell'arte ecc.).

Lucia

TASSAZIONE LOCALE AGEVOLATA PER ATTRARRE INVESTIMENTI: Seppure risulta chiaro che la quota locale della tassazione d’impresa risulta minoritaria, il contributo dell’amministrazione comunale sul versante di imposte quali IMU, TASI e TARI per le attività produttive può risultare uno strumento di attrattività rispetto ad altri territori oltre che un messaggio di fiducia rispetto alle imprese che vogliano localizzarsi a Lecco. Per questo è auspicabile l’introduzione di forme di abbattimento delle imposte locali per i primi anni dall’insediamento di un’attività, oltre che a modalità più semplici e dirette per l’interlocuzione con gli uffici preposti alla riscossione. Un’altra imposta che interessa le imprese e quella sulla pubblicità, sulla quale sarebbe utile un’azione di semplificazione drastica piuttosto che una riduzione degli importi.

Confindustria Lecco e Sondrio

QUALCOSA PER I GIOVANI: Sono un giovane di questa provincia noiosa, morta e viva solo dal punto di vista del benessere economico. Vi riporto il pensiero di quasi tutti i miei coetanei: avete tolto il Nameless per le lamentele di quattro bigotti senza voglia di vivere, la serata a Lecco è costosa e con NULLA da fare, inadatta totalmente ai giovani. Se non ci fossero il Libero e il Red, e lo stadio, non ci sarebbe NULLA sul territorio. Vi chiedo sinceramente qualcosa per far divertire i giovani. Anche questa è Sinistra. Grazie dell'ascolto.

Andrea Fomasi

Brand Città di Lecco e turismo sostenibile

Valorizzare le eccellenze del nostro territorio significa metterle a sistema in una rete più ampia, proponendo un’offerta integrata che risulti distintiva e riconoscibile per le guide turistiche e nella ricezione alberghiera che andrà fortemente incrementata su segmenti specifici.

  • rinforzare il brand “Città di Lecco”, pur inserito in un’ottica di rete integrata: guide turistiche, informazioni sulla ricezione alberghiera, proposte di itinerari culturali, informazioni sui trasporti, sistema di identità visiva e di segnaletica, merchandising
  • favorire la multimodalità nell’accesso alla città, con bigliettazione integrata
  • sviluppo di “itinerari green” per incentivare un turismo ecosostenibile sul modello del sentiero del Viandante 2.0
  • sviluppo del turismo sportivo (attività outdoor estive e invernali), del turismo didattico e quello per le famiglie
  • collaborazione pubblico/privato per gestione di infrastrutture e creazione di eventi turistici e culturali (Associazioni, imprenditori, cittadini)
  • Manzoni: valorizzazione dei percorsi manzoniani attraverso la definizione di un itinerario dedicato, valorizzandolo turisticamente e aumentando i servizi al turista (WC, pensiline, tavoli pic nic, info point)
  • identificazione di zone adatte alla locazione di strutture ricettive anche in aree della città da recuperare
  • calendario di eventi di intrattenimento non solo in occasione di ricorrenze e festività ma lungo tutto l’arco dell’anno
  • migliorare gli orari dei battelli e la stagionalità e incentivare eventuali iniziative di navigazione privata per spostamenti nel bacino del lago (bacino Lecco e Garlate)
  • realizzazione del Porto turistico lecchese, con retroporto attrezzato di servizi, anche per agevolare il noleggio di attrezzatura sportiva. Integrazione con lido cittadino e “Piattaforma 1 – Lungolago 10.0”

Contributi:

 

Infrastrutture turistiche: realizzazione porticciolo; realizzazione approdi golfo Centro Lecco; riqualificazione Lungo Lago (Bando Waterfront); strutturare navigazione pubblica; segnaletica turistica; azioni costanti di supporto e sviluppo delle attività commerciali e turistiche.

Confcommercio Lecco

Eventi: calendarizzazione coordinata di eventi e iniziative in città; costituzione Pro Loco.

Confcommercio Lecco

Istituzione di una rete turistica con gli enti del circondario, in modo che l'organizzazione sia coordinata tra tutti i Comuni coinvolti nel turismo di massa estivo.

Anonimo

Eventi: calendarizzazione coordinata di eventi e iniziative in città; costituzione Pro Loco.

Confcommercio Lecco

RAFFORZARE LA FILIERA DEL TURISMO: Lecco ha beneficiato in maniera significativa dell’effetto Expo dal 2015 in avanti, registrando trend di crescita dell’arrivo di turisti – specie dall’estero. È però altrettanto vero che lo sfruttamento del turismo come volano di crescita resta ampiamente al di sotto delle potenzialità di un territorio unico come il nostro, specialmente se si paragona la nostra filiera turistica a quella presente nell’altra sponda del Lario. Occorre quindi continuare a puntare sul settore della ricettività e dei servizi per i visitatori, con ancora più forza e convinzione: in questo senso non bisogna limitarsi a ragionare sull’attrattività del territorio in termini di ricettività alberghiera, ma anche e soprattutto sulla rete di connettività che può andare a vantaggio dei turisti, come la navigazione interna del lago, la rete di piste ciclabili a vocazione turistica, una adeguata dotazione di servizi per garantire ospitalità e sicurezza a chi viene a Lecco per scoprire il territorio camminando – o comunque senza usare mezzi di trasporto a motore.

Confindustria Lecco e Sondrio

Negli ultimi anni post EXPO il turismo a Lecco è cresciuto molto. In aumento soprattutto gli stranieri, sempre più interessati al lago e alle montagne. I dati dimostrano che la nostra Provincia è migliorata e può ancora migliorare. Sono cresciute le opportunità ricettive, in particolare nel settore extra alberghiero. B&B e simili hanno un grande potenziale, purché si rispettino le regole. La Regione Lombardia ha dato un segnale importante, imponendo il codice di riconoscimento su ogni attività. Servono però investimenti per fare il definitivo salto di qualità. Da tanti anni si parla di costruire un porto turistico: ultimamente si è individuata l’area della Malpensata. L’espansione di Valmadrera ha fatto venire un po’ meno l’interesse per un porto in città, però una struttura di dimensioni adeguate, dedicato alle barche a vela, potrebbe regalare ulteriore impulso al turismo lacustre.

Confesercenti Lecco

Ricettività alberghiera ed extralberghiera: Resta difficile trovare personale stagionale, forse perché non sempre c’è un’adeguata preparazione. La formazione, in questo senso, è importante. Un tema particolarmente caro a Confesercenti, che tramite il Cescot (ente di formazione della nostra associazione di categoria) può erogare corsi su misura per ogni esigenza aziendale. Nel settore extralberghiero, che nei numeri è in costante crescita, si deve provare ad alzare la qualità e la professionalità dell’offerta; un’altra esigenza del comparto è trovare una compattezza e una sinergia tra imprenditori in modo da fare squadra e migliorare il dialogo con le istituzioni

Confesercenti Lecco

Lecco inclusiva, intelligente, sicura

Inclusione sociale, prevenzione, promozione della trasparenza e della legalità in ogni ambito e in ogni rione. Per una Lecco inclusiva verso le comunità straniere, che ne promuova la partecipazione e che non discrimini nessuno.

  • introduzione di strumenti per il controllo intelligente della città (sensori e utilizzo dei dati) per favorire il rapido riassetto e la corretta messaggistica in alcuni tratti stradali nel caso di cantieri o incidenti
  • stranieri: Welcome kit plurilingua con illustrazione diritti e doveri dei cittadini, contatti di servizio, referenti pubblici e associazioni di supporto all’integrazione; progetti di integrazione lingua, scuola, lavoro; Consigliere straniero aggiunto in Consiglio comunale
  • raccordo tra Associazioni per agevolare una progettualità condivisa con una funzione di indirizzo da parte del Comune per la selezione delle proposte; bandi pubblici per finanziamenti solo a enti di secondo livello per progettualità di rete; sostegno del radicamento delle associazioni sul territorio; disponibilità di sedi preferibilmente nei rioni
  • completare la ristrutturazione del Tribunale secondo la procedura avviata
  • potenziare i controlli serali della Polizia Locale; presidio costante e coordinato della vigilanza e pattugliamento nei quartieri; migliorare la dotazione strumentale; coordinamento con Polizia di Stato per attività di prevenzione
  • aumentare la rete di telecamere in città; incentivi per la nascita di gruppi di controllo di vicinato

Contributi:

 

Arredo urbano, pulizia e decoro urbano, lotta all’abusivismo e alla contraffazione - riqualificazione di via Porta - riqualificazione e maggiore sicurezza in piazza Affari, piazza Garibaldi, lungo lago.

Confcommercio Lecco

Per un Comune vicino al cittadino e alle imprese

Per un Comune vicino al cittadino e alle imprese.

  • rendere più accogliente, efficace e semplice l’accesso agli uffici e agli sportelli
  • nuova sede del Comune realizzata secondo criteri di trasparenza e operosità, con un’organizzazione funzionale degli uffici
  • un piano speciale per la valorizzazione delle competenze dei dipendenti e la gestione dei singoli sportelli perché si riducano i tempi di gestione delle pratiche e ci sia soddisfazione crescente da parte dell’utenza
  • favorire la partecipazione della cittadinanza attraverso strumenti di bilancio partecipato
  • adozione di sistemi informatici specifici e individuazione di gruppi di lavoro strategici che renderanno più semplice e fluido il servizio reso a cittadini, imprese e professionisti
  • staff professionale per comunicazione istituzionale e pubblica trasparente ed efficace
  • redazione di un bilancio semplificato e divulgativo per la cittadinanza; contestuale aggiornamento del Piano Strategico della Città così da allineare l’informazione economica e le azioni realizzate
  • revisione Statuto comunale, apertura a Fondazioni di Partecipazione, ammodernamento sugli strumenti fondanti della città
  • aggiornamento dei Regolamenti comunali: ne abbiamo oltre 100!
  • valorizzare il Regolamento del Bene Comune, una risorsa preziosa che va coltivata e ampliata coinvolgendo ulteriormente le Associazioni e i rioni in un lavoro di riappropriazione condivisa della cittadinanza dei beni comuni

Contributi:

 

COMPETENZE: maggiore/migliore competenza specifica.

Confcommercio Lecco

LECCO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE: Un tema di grande attualità è certamente quello relativo alla sostenibilità, concetto di ampio respiro e che necessita pertanto di essere ricondotto ad una concreta realizzazione pratica. Le imprese hanno avviato da anni un graduale ripensamento dei processi produttivi nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità ambientale, anche grazie ad incentivi mirati e a normative di settore sempre più stringenti. È naturale quindi che anche la Pubblica Amministrazione si ripensi e ponga le basi per un piano strategico di sviluppo sostenibile del territorio, che comunque includa in tale concetto ogni aspetto della sostenibilità: sì ambientale ma anche e soprattutto economica. Ecco perché sarà necessario tenere insieme tutti gli attori sociali per una condivisione di questa nuova strategia, che consenta di guardare al futuro di Lecco e del Lecchese con fiducia: un territorio più attento alla cura dell’ambiente, di chi ci vive e lavora, delle risorse naturali da proteggere. Ma anche una Pubblica Amministrazione che guardi alla sostenibilità economica delle imprese, quindi più attenta al contenimento delle spese e all’efficientamento delle risorse – partendo magari da un percorso di semplificazione e snellimento del frastagliato panorama locale con una riduzione del numero delle amministrazioni comunali tramite fusione. In questo, Lecco può davvero porsi come guida per l’intero territorio provinciale, proseguendo nel progetto di fusione insieme ai Comuni contermini e la creazione di una più grande città adeguatamente attrezzata per rispondere alle esigenze quotidiane di famiglie e imprese.

Confindustria Lecco e Sondrio

Sito o App della nostra città: Io più che un'idea ho un pensiero che mi piacerebbe fosse sviluppato. A mio parere il sito del nostro comune non è ben fatto. Io fatico sempre a trovare le informazioni. Credo che sarebbe bello investire in un sito più funzionale e immediato o un'app con all'interno tutte le comunicazioni della città come eventi, informative, bandi, bonus, scuole o centro sportivi presenti sul territorio. A mio avviso su Lecco ci sono strutture o iniziative che la gente non sa neppure che esistono soprattutto se, come me, non è nativa di questo paese. Sarebbe bello se si puntasse di più sulla condivisione delle proposte esistenti sul territorio, su quello che Lecco già ha ma magari non tutti conoscono, dai sentieri, strutture, attività sportive ecc. Tutto in un unico sito o app.

Anonimo

Lecco capoluogo attivo e attrattivo

Lecco al centro della rete con i paesi limitrofi e in connessione con i capoluoghi di provincia lombardi, per un confronto e uno scambio continuo di buone pratiche e visioni di gestione cittadina.

  • dialogo istituzionale prioritario con Camera di Commercio, Provincia, Aler, ATS e Regione Lombardia
  • nelle società partecipate dai Comuni, assicurare uno stretto raccordo finalizzato all’espletamento delle volontà dei Comuni soci negli indirizzi di carattere politico. La gestione operativa dovrà esserne la diretta conseguenza, unitamente alle politiche di investimento volte a migliorare costantemente la qualità dei servizi al cittadino
  • bacino lecchese: incrementare le collaborazioni con i comuni limitrofi che già gravano su Lecco per la gran parte dei loro servizi al cittadino (ospedale, scuole, trasporti, reti)
  • rete con i principali Comuni del territorio per dare maggiore efficacia e coordinamento delle politiche. Ipotesi: Merate, Calolzio, Oggiono, Casatenovo, Bellano, Barzio, Colico, Mandello, Valmadrera
  • raccordo continuativo che favorisca anche la progettazione di un calendario di eventi cittadini collegato ai Grandi Eventi
  • attivazione di una struttura dedicata del Comune per la progettazione europea: cultura, mobilità, innovazione, turismo, infrastrutture e sostenibilità
  • partnership con altre città per l’attivazione di scambi e conoscenze, adesione a progetti e finanziamenti europei e proposte culturali internazionali
  • incentivi e iniziative per supportare il mondo economico e del lavoro (artigianato, commercio, industria) valorizzando le attività presenti e stimolando il mondo delle startup e la loro integrazione con il tessuto industriale, anche attraverso accordi di programma con Politecnico, CNR e i centri scientifici presenti sul territorio così da renderlo sempre più attrattivo per nuovi comparti produttivi e nuovi investitori

Contributi:

 

Concordo al 100% con la proposta di attivazione di una struttura dedicata del Comune per la progettazione europea: cultura, mobilità, innovazione, turismo, infrastrutture e sostenibilità, aggiungo che sarebbe utile aprire al pubblico questo sportello in una modalità che permetta anche alle aziende di avere un contatto o una consulenza in tema di progettazione europea, oltre ovviamente a lavorare per partecipare come ente locale ai bandi.

Anonimo

OLIMPIADI 2026: OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE: Eventi di rilevanza mondiale come le Olimpiadi invernali non sono così frequenti nel nostro territorio, ragion per cui sarà fondamentale non farsi perdere nemmeno una delle numerose opportunità che si presenteranno da qui al 2026 – anno in cui si terranno i giochi olimpici di Milano-Cortina (passando per la Valtellina). Lecco si troverà sulla direttrice che, tra 6 anni, porterà migliaia di tifosi e turisti dal capoluogo regionale a Bormio e Livigno, sedi di diverse gare olimpiche. Questa posizione strategica andrà senz’altro sfruttata per creare un nuovo Effetto Expo, con la promozione del territorio e l’attrattività delle nostre strutture, con evidenti ricadute benefiche per il settore turistico. Ma tali benefici si potranno espandere anche al settore manifatturiero: come per l’Esposizione Universale del 2015, infatti, la presenza di turisti stranieri sarà importante anche per far conoscere e apprezzare il nostro tessuto produttivo – unico al mondo per caratteristiche di specializzazione e convivenza in un territorio di grande pregio naturalistico e paesaggistico. La nuova amministrazione della città, quindi, dovrà spendere l’intero mandato per costruire una strategia di attrazione turistica e di ricettività quanto più condivisa possibile, oltre che a investire nella cura dell’ambiente urbano e nel presidio delle zone più interessate dal flusso dei viaggiatori.

Confindustria Lecco e Sondrio

GEMELLAGGI: Integrare l'offerta di gemellaggi e scambi nell'ottica di agganciare contesti stimolanti per i nostri ragazzi (ad esempio con cittadine anglosassoni o con Paesi tecnologicamente avanzati che possano rappresentare una fonte di ispirazione).

Giacomo

I negozi: Il piccolo commercio va abbastanza bene nelle vie centrali, altrove ci sono difficoltà. Le chiusure sono ancora troppe. I negozi di vicinato stanno purtroppo scomparendo: è un fenomeno diffuso che tocca anche il nostro territorio. Il Distretto del commercio, su questo fronte, dovrebbe rivestire un ruolo da protagonista. Invece finora non è mai riuscito a decollare. L’impressione è che i commercianti non riescano ancora a fare rete in modo efficace. Occorre invece capire che lavorare di squadra può fare la differenza e aiutare a migliorare la situazione. Due progetti concreti che Confesercenti mette sul piatto: Digitalizzazione del punto vendita; Progetto Delivery Sociale.

Confesercenti Lecco

Mercato: ANVA Confesercenti, da sempre, pensa al ritorno del mercato in centro. Per ora è rimasto un sogno e noi siamo i primi ad essere consapevoli che bisognerebbe affrontare parecchi ostacoli. Ci fa piacere però che ora con colpevole ritardo, anche altri si siano accodati alla nostra storica posizione. Detto questo, se il mercato dovesse rimanere nell’area della Piccola anche a fronte degli scenari più generali di riqualificazione e ripensamento di quell’area, ci aspettiamo un deciso cambio di passo da parte dell’Amministrazione e ci augureremmo una maggiore attenzione dei decisori politici nei confronti di una categoria di commercianti storici che hanno contribuito alla storia del commercio di Lecco. Altro tema attuale e importantissimo per la categoria dei commercianti su area pubblica: Bandi ex Bolkestein ora selezioni pubbliche per il rinnovo delle concessioni.

Confesercenti Lecco

Agonismo, divertimento, salute

Lo sport come palestra di vita. Insieme alle associazioni, vogliamo valorizzare le potenzialità della “palestra naturale” che lago e montagna rappresentano – Lecco può davvero diventare una “capitale dell’outdoor” di livello europeo – e avviare un piano di coordinamento per l’utilizzo delle palestre cittadine. Pensiamo al Bione come un Campus.

  • migliorare qualità e dotazione degli impianti sportivi in ottica polifunzionale attraverso una gestione degli stessi in maniera compartecipata con le Associazioni del territorio
  • migliorare il coordinamento degli eventi sportivi di livello sovra comunale
  • realizzazione di un calendario di iniziative dedicate alle specifiche fasce d’età che rispondano alle esigenze di ogni fase di crescita, con specifici percorsi dall’infanzia all’invecchiamento attivo
  • ultimazione della ciclabile versante Orsa e Abbadia e raddoppio della ciclabile Rivabella
  • Ultimazione del collegamento col Sentiero del Viandante, tratta Lecco-Abbadia
  • incremento dei percorsi vita e delle strutture sportive all’aperto nei parchi
  • dedicare a bambini, adolescenti e ragazzi spazi aperti di proprietà del Comune per favorire momenti di aggregazione e iniziative progettuali che permettano di esprimere e valorizzare talenti oltre che vivere esperienze costruttive di formazione e crescita
  • corsi di formazione per allenatori/educatori per incrementare le competenze di supporto alla crescita dei propri atleti non solo sul piano sportivo, ma anche di sostegno relazionale e psicologico in un’ottica di prevenzione

BIONE COME CAMPUS:

  • piano di recupero degli impianti con tempi certi e responsabilità chiare
  • ampliamento dell’offerta sportiva in raccordo con le Associazioni sportive e culturali per potenziare l’area
  • un luogo che sia un palazzetto sportivo moderno e un campus dove favorire i talenti in un’ottica di conciliazione tra attività sportiva, studio e crescita personale
  • apertura di una sala studio assistita presso il centro sportivo, integrabile anche con attività promosse dalle scuole
  • apertura di un servizio continuativo di cucina/self service e di una struttura disponibile anche per gli eventi delle società sportive

Contributi:

 

1 SPORT PER 1 PARCO: organizzare gli spazi e le attrezzature dei parchi cittadini identificandoli con uno sport in particolare, per diventare punto di riferimento per ragazzi, adolescenti e giovani-adulti amanti di quello sport. L'esempio è l'area per skate al parco di Belledo, realizzata in sinergia con la scuola Espe/Aldo Moro (costi molto ridotti).
Si potrebbe abbastanza facilmente pensare di identificare ad esempio: BELLEDO con Skate, Rollerblade e Monopattini, potenziando l'area con una rampa in legno e strutture per piccoli e grandi; VILLA GOMEZ con bike, con pump truck e percorsi sui sentierini esistenti e qualche salto zona bassa verso ferrovia; EREMO, Green Volley su prato?; VILLAGGIO con basket? BELVEDERE/BELGIOIOS; CHIUSO.
Il tutto mantenendo una parte di giochi tradizionali e panchine/tavoli (già presenti) per i bambini più piccoli e gli anziani residenti/frequentanti di quella zona.

Giacomo Galli

PISCINA: Ristrutturare completamente la piscina del Bione oppure fare un accordo con la Canottieri per l'apertura di una piscina (anche all'aperto) alla cittadinanza. Lecco deve avere una piscina all'altezza (meglio se può avere anche la possibilità di viverla durante l'estate – quindi all'aperto – non avendo un proprio lido).

Giacomo

TURISMO SPORTIVO: Puntare sulla valorizzazione del turismo sportivo: è un'occasione sprecata non pensare allo sport outdoor in un territorio come il nostro (in montagna, su strada o in acqua), organizzando meeting/manifestazioni/competizioni anche a caratura nazionale. Sarebbe bello vedere Lecco una città dello sport! Realizzazione nuovo CPS di Via Tubi.

Anonimo