Mauro Gattinoni è Sindaco di Lecco dal 2020. Nato nel 1977 e cresciuto a Malnago, nel rione di Acquate, ha scelto di dedicare la sua vita alla città in cui è nato. Oggi vive con la moglie Paola, cardiochirurga, nel quartiere di San Giovanni.
Diplomato al liceo scientifico “G.B. Grassi” di Lecco, ha proseguito gli studi laureandosi in Scienze Politiche con indirizzo economico, proseguendo poi con master e corsi formazione tra Milano e Bologna. Il mondo del lavoro lo accoglie prima nel giornalismo locale, poi nell’ambito associativo: entra in API Lecco come addetto stampa, fino a diventarne Direttore dal 2011 al 2019. In quegli anni coordina Confapindustria Lombardia, presiede Network Occupazione e contribuisce alla nascita di «Valoriamo», progetto lecchese di welfare di comunità.
Ha viaggiato per il mondo e vissuto in Europa, ma profondamente legato alle sue radici, ha sempre mantenuto uno stretto legame con la vita sociale e culturale della città e della Diocesi: ad Acquate è tra gli organizzatori di Scigalott d’Or e Scigamatt, suona e poi presiede la Banda “Alessandro Manzoni”, guida la Fondazione Ambrosiana Attività Pastorali. Cresciuto alle pendici del Resegone, ama la montagna e la frequenta con gli sci d’alpinismo ai piedi o di corsa lungo i sentieri.
Nel 2019 accetta la proposta di candidarsi a Sindaco di Lecco con una coalizione di centrosinistra. Si dimette da API e intraprende una lunga campagna elettorale segnata da pandemia e incertezze, proponendo un programma innovativo e lungimirante, ponendosi sempre in dialogo con i cittadini. Il 5 ottobre 2020 vince al ballottaggio ribaltando l’esito del primo turno e inaugurando una nuova stagione amministrativa.
Durante il mandato promuove un ampio programma di opere e investimenti pubblici dal valore di oltre 70 milioni di euro, tra cui il restauro del Teatro della Società, la riqualificazione di Villa Manzoni, il rifacimento del Lungolago, il riordino della viabilità in centro con le nuove rotonde, l’ammodernamento delle strutture scolastiche, l’acquisto dei nuovi bus elettrici e il recupero dell’ ex-scalo ferroviario de “La Piccola”. Nel 2025 la coalizione che lo ha sostenuto rinnova la fiducia nella sua visione, candidandolo per un secondo mandato alla guida della città.
